Il tango di Antonella

Il tango, i capelli, la solitudine, l’incomprensione, la diversità, l’amore. Un albo di grande formato nel quale esplodono tutta la creatività e tutta la generosità di Magali Le Huche

Antonella vive in una casa sui tetti di Buenos Aires, circondata da alberi fioriti. E quando gli uccelli volano a trovarla lei canta e danza, perché danzare è la sua vita. Tutte le sere si lega i lunghi capelli in un enorme chignon dove si rifugiano tutti i suoi amici uccelli. La gente la prende in giro, e i tangueros hanno qualche esitazione a danzare con lei. Ma un giorno un nuovo uccello si posa sull’albero vicino alla sua casa. È l’aereo di Helmut, che le chiede ospitalità per qualche giorno. Lui le racconta i suoi viaggi, e Antonella gli chiede di portarla a volare con sé. Partono ed è il disastro: i capelli di Antonella mandano in avaria l’aereo e coprono gli occhi di Helmut, che cade giù, rompendosi tutte le ossa. Quando è guarito Helmut se ne va e Antonella è disperata, finché un giorno gli uccelli nei suoi capelli sentono il rumore dell’aereo di Helmut e scappano via, facendo imprigionare Antonella nei suoi capelli. Helmut la salva, le taglia i capelli e, finalmente libera, Antonella può danzare felice, anche con Helmut, quando torna da lei.